• LA MONTAGNA CHE AIUTA - Escursione nel Parco Val Troncea

LA MONTAGNA CHE AIUTA - Escursione  nel Parco Val Troncea

LA MONTAGNA CHE AIUTA - Escursione nel Parco Val Troncea

LA MONTAGNA CHE AIUTA e la UNIONE ESCURSIONISTI TORINO

Organizzano il 14 luglio 2019

ESCURSIONE PARCO VAL TRONCEA

 

Località di partenza: Pount daz Itrei (frazione Pattemouche di Pragelato) 1590 m.                                               

Località di arrivo: Rifugio Mulino di Laval (1651 m) + Fonderie La Tuccia (1730 m)                                                       

Dislivello: circa60 metri al Rifugio + circa 79 metri alla Fonderia        

Difficoltà : T                                

Tempo di percorrenza: indicativamente ore 2

Ritrovo: ore   10.30 al parcheggio   

Partenza: ore 10.45

Rientro previsto: indicativamente ore 15 

Mezzi di trasporto: auto proprie

Equipaggiamento:                       

La gita si svolge su sentiero segnalato.

Sono indispensabili: pedule pantaloni lunghi, mantella o ombrello in caso di maltempo, cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia.                  

Punti acqua lungo il percorso: lungo il percorso sono presenti fontane 

Iscrizioni: entro venerdì 31 maggio 2019 

Costi: 3 euro(spese organizzative*) 

*NOTA La Sottosezione UET del CAI TORINO raccomanda per i partecipanti non soci la copertura assicurativa infortuni ad euro 5,57 al giorno e la copertura "soccorso alpino" ad euro 3,00 al giorno. Per i non soci l'iscrizione  deve essere fatta entro il giovedì precedente l'escursione, comunicando data di nascita ed indirizzo.

Accompagnatori:                        

TRAVERSA GIOVANNA VERA  333.4648226

BATTAIN MARCO

GIORDANA ORNELLA                                                                       

Percorso:  si percorre la strada pedonale lungo il fondo valle alla sinistra orografica del torrente Chisone. 

Aspetti culturali: La valle di fiori, l'incanto dei colori

Il territorio del Parco naturale della Val Troncea, situato nel cuore delle Alpi Cozie, si estende per una superficie di 3280 ettari occupando la testata del bacino imbrifero del torrente Chisone, le cui sorgenti prendono origine dai Monti Barifreddo e Appenna; è delimitato per gran parte del suo perimetro da cime di tremila metri di altitudine e insiste totalmente sul Comune di Pragelato (proprietario per l'89% dei terreni).

La vallata si è formata per effetto dell'azione dei ghiacciai e di fenomeni erosivi ancora in atto.

La vegetazione è costituita da boschi di larice talora in associazione con il pino cembro. Interessante il bosco di pino uncinato quasi puro, presente sopra l'abitato di Seytes. ll sottobosco è caratterizzato da formazioni di ginepro, rododendro, mirtillo e ontano verde. Nel fondovalle sono presenti rare betulle e piante di pioppo tremolo.

Fin dal secolo XVII l'area è stata oggetto di sfruttamento e, con la costruzione della fortezza di Fenestrelle e delle gallerie alle Miniere del Beth, per le quali venne impiegato molto legname, si venne a creare un paesaggio caratteristico “a boschetti”.

Al di sopra delle foreste si apre il favoloso mondo dei fiori alpini, che hanno dato alla valle l'appellativo di Valle dei Fiori. La flora alpina è caratterizzata da più specie radicate in suoli diversi e ben rappresentata dalla stella alpina, dall'astro alpino, dall'astragalo alpino, dalla viola calcarata a cui si aggiungono il ranucolo dei Pirenei, il rododendro, il mirtillo blu, la soldanella, il salice reticolato, il tlaspide, la calta, l'epilobio di Fleisher, l'avena dorata, la genziana maggiore, la driade, la silene o muschio fiorito, la viola del Moncenisio.

La fauna, tipicamente rappresentata dal camoscio, è costituita da numerose specie come il cinghiale, lo stambecco (reintrodotto dal parco negli anni 80), il capriolo, il cervo, la marmotta, l'arvicola delle nevi, il topo quercino, il lupo, la volpe e l'ermellino.

Tra gli uccelli ricordiamo l'aquila reale, il falco pellegrino, il gheppio, la civetta capogrosso, la nocciolaia, la pernice bianca, il picchio rosso maggiore, il merlo acquaiolo, il picchio muraiolo, il rampichino alpestre, la ballerina bianca e il crociere.

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