• Escursionismo Estivo

ESCURSIONE CULTURALE NEL CANAVESE - visita alla Pieve di San Giacomo con il FAI di Ivrea


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Descrizione

Posta In posizione dominante sulla pianura Canavesana, era importante punto di riferimento per i pellegrini che percorrevano la via francigena nell' XI secolo .

Escursione ad anello da Montestrutto a Nomaglio

con visita alla Pieve di San Giacomo

 

PARTENZA ESCURSIONE: Montestrutto 262 m.

DISLIVELLO: 300 m

DIFFICOLTA’: T/E

TEMPO PERCORSO: ore 1,00 visita Pieve San Giacomo a Montestrutto con guida del FAI Delegazione Ivrea e Canavese (ore 9)

Ore 1 salita a Nomaglio 574 m

Ore 2 ritorno a Montestrutto con passaggio da Settimo Vittone

RITROVO: ex Ist. Maffei C.so Regina Margherita angolo c.so Potenza ore 7e 15’

PARTENZA: ore 7 e 30’

ABBIGLIAMENTO: Pedule collaudate, bastoncini telescopici, pile, giacca vento, occhiali da sole, borraccia con acqua, ombrello o mantella in caso di maltempo.

MEZZO DI TRASPORTO: auto proprie

ACCOMPAGNATORI:

  •        Bergamasco Franco AE telef. 335 707 29 97
  •        Padovan Monica ASE telef 333 123 54 33
  •        Salerno Giovanna AE telef 333 463 05 49
  •        Biolatto Domenica AE telef. 348 402 48 22
  •        Marchello Piero AE telef. 328 008 67 54

CARTOGRAFIA: Carta della Valle Dora Baltea Canavesana - 1:20.000 - carta N. 02 MU Edizioni

COSTI: Euro 3 per spese organizzative

* NOTA: La Sottosezione U.E.T. del CAI TORINO raccomanda la copertura assicurativa infortuni disponibile ad euro 7,81 al giorno per i non soci (euro 5,58 infortuni e 2,23 soccorso alpino). Quota che deve essere versata entro e non oltre il giovedì pomeriggio precedente all’uscita agli accompagnatori fornendo i dati anagrafici

PERCORSO STRADALE: C.so Regina Margherita, autostrada Torino – Aosta, uscita Quincinetto, attraversato il ponte della Dora B., a destra in direzione Ivrea, si supera l’abitato di Settimo Vittone e quello di Montestrutto. Appena fuori Montestrutto un cartello indica la palestra di roccia “La Turna”, nei pressi si parcheggia.

DESCRIZIONE DELL’ESCURSIONE:

Dal parcheggio delle auto, si percorre la stradina che conduce nel centro abitato di questo piccolo paese (Montestrutto).

Sulla piazzetta si svolta a destra seguendo le indicazioni per vari itinerari, con breve salita, si giunge al bivio che conduce alla Chiesa di San Giacomo, dove un incaricato del FAI Delegazione del Canavese e Ivrea ci racconterà le origini e descriverà gli interni.

Al termine della visita, con il sentiero 881, interessante mulattiera tutta lastricata, arriviamo presso il Comune di Nomaglio. Questa località è nota nella zona per ospitare l“Ecomuseo della Castagna”. Incontriamo subito il mulino ad acqua utilizzato per macinare le castagne, poi raggiungendo il centro del paese tempo stimato per la salita circa un ora, presso l’area attrezzata, a quota 574 m, ci fermiamo per il pranzo.

Terminato il pranzo si riprende il percorso utilizzando il “sentiero panoramico”, percorso che da pochi anni è parte dei sentieri dell’Ecomuseo. Al termine di questo percorso troviamo un ammasso di roccie dove sono presenti le “marmitte glaciali”.

Occorre non dimenticare che ci troviamo sulla morena sinistra idrografica del ghiacciaio Balteo. Della storia del ghiacciaio abbiamo già più volte dato accenno, non ultima la gita di quest’anno dello Stagno di Prè. Terminato il percorso (30 minuti) utilizziamo per circa 1 chilometro la strada asfaltata che da Settimo Vittone arriva a Nomaglio.

In località Gen, ritroviamo il sentiero 881 che condurrà a valle. Questo percorso è per la prima parte della discesa, gradinato, poi diminuendo la ripidità prosegue, con numerose curve, a scendere verso Settimo Vittore, l’ultima parte si fa nuovamente molto ripido. In circa 50 minuti siamo giunti presso l’abitato di Settimo Vittone, in vicinanza della Pieve di San Lorenzo (già visitata in occasione dell’anniversario di Riccardo Brayda).

Di qui un ottimo e caratteristico percorso tra i filari del Carema, con ampi scorci sulla pianura, ci conduce all’abitato di Montestrutto, ricongiungendosi con il percorso di salita nei pressi del bivio per la Chiesa di San Giacomo.

Buona escursione!

 

Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e delle condizioni fisiche del gruppo ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.


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