Itinerario ad anello nel vallone del Rio Brunello e del Rio Parco
Località di partenza: Prese Damon m. 910
Località di arrivo: Colletto Roc Bianc m. 1500
Difficoltà: E
Dislivello: 590 m.
Tempo di percorrenza: ore 4,30
Ritrovo: ore 6.45 in Corso Regina Margherita ango. c.so Potenza (ex istituto Maffei)
Partenza:h7.00
Rientro: indicativamente entro le 18:00
Mezzi: auto proprie
Equipaggiamento: La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule o scarponi efficienti, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, mantella o ombrello in caso di maltempo, occhiali da sole, zaino, borraccia. Utili i bastoncini telescopici.
Punti acqua lungo il percorso: presso la casa Verde. Non si garantisce il flusso di acqua presente.
Iscrizioni: il venerdì antecedente l'uscita presso il Centro Incontro al Monte dei Cappuccini; oppure contattando gli accompagnatori
Costi: 3.00 € (spese organizzative)*
* NOTA: La Sottosezione U.E.T. del CAI TORINO raccomanda, per i partecipanti non soci, la copertura assicurativa infortuni ad euro 5,57 al giorno e la copertura assicurativa “soccorso alpino” ad euro 3,00 per un giorno. L'iscrizione all'uscita deve essere fatta il giovedì precedente l'escursione, comunicando data di nascita ed indirizzo.
Accompagnatori:
Padovan Monica (ase) tel. 3331235433
Salerno Giovanna (ae) tel. 3334630549
Motrassini Luca (ae) tel.3387667175
Mura Alberto (ase) tel. 3358140586
Percorso stradale:
Da Torino si prende la tangenziale e si esce in Corso Allamano, poi, dopo aver invertito la direzione alla rotonda, si prosegue per corso Allamano e prosegue verso l'ospedale di Rivoli. Seguire le indicazioni per Giaveno, via Trana e si giunge nel centro dell'abitato di Giaveno.
Dalla strada che unisce Giaveno a Coazze si volta a Pontepietra (seguire indicazioni MADDALENA) e si prosegue verso Alpe Colombino fino ad incontrare la frazione MADDALENA (cartello in cemento di colore bianco e blu posto sulla destra della carreggiata). Poco dopo, al tornante si devia a sinistra (cartelli per Arietti, Mollar-Cordola, Prese Viretto, Ughettera), si entra nell'abitato, si supera il ponte sul rio Tauneri e poco oltre un maestoso castagno si svolta a destra (cartello Prese Viretto) risalendo una strada in mezzo a grandi castagni. Dopo numerosi ampi tornati si giunge alle Prese Viretto. Superato l'insediamento si sale fino alle Prese di Mezzo a Monte (Damon) dove termina l'asfalto e si apre un piazzale sterrato. Qui occorre lasciare l'auto.
Percorso: lasciate le auto ci si inoltra in discesa sulla strada a fondo naturale nella zone di protezione degli impianti dell'acquedotto municipale. Da qui imboccheremo il sentiero che conduce in breve alla borgata abbandonata di Riboda (interessante esempio di insediamento alpino). Qui si sale in mezzo a un bosco misto di betulle, noccioli, castagni con sottobosco di rododendri.
Superati alcuni tornanti si entra in un bosco dove predominano le conifere. Il percorso diventa pianeggiane e decorre fra grandi massi di frana e abeti rossi per poi risalire nuovamente e giungere ad incontrare, il “Sentiero Quota 1000” proveniente da Tarasca e cartelli indicanti Casa Verde. Proseguiamo ora verso sinistra percorrendo alcuni tornanti che ci portano a quota 1150 m slm in vista del rifugio Brunello, o Casa Verde, bell'edificio in pietra con tetto molto spiovente del Corpo Forestale dello Stato, costruito nel 1933. La costruzione, vicina a una piccola fontana è situata in un fitto bosco di larici, pini neri, aceri ed altre essenze che risalgono il versante norde del Monte Muretto.
Dal rifugio Brunello si prosegue con numerosi tornanti ben tracciati fino al Colletto Roc Bianc (m. 1500 slm); quindi, dopo un tratto pianeggiante e una breve discesa, si giunge alla fontana Pitacrù dalla quale, nelle giornate limpide, lo sguardo spazia sulla Val Sangone, sulla pianura di Torino e sulla catena alpina. Si continua in discesa, in mezzo alla prateria in via di conquista da parte delle essenze forestali pioniere e poi nel bosco fino a raggiungere il bivio per il Colle dell'Asino e per Pontetto. Dirigendosi verso Pontetto si scende nel vallone del rio del Parco in mezzo a conifere, latifoglie e sottobosco di rododendri. Dove il sentiero si avvicina al torrente si incontrano le minuscole costruzioni delle Prese del Parco. Il sentiero si fa ora pianeggiante e attraversa una bella faggeta. In breve si raggiungono le baite Pontetto, dove il sentiero confluisce nella strada sterrata che collega Tora a Prese Viretto. Seguendo in discesa la strada, si raggiungono le Prese di Mezzo a Monte (Damon) da cui si era partiti.
Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento, ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.