Bellissima camminata con una vsita spettacolare sui laghi Maggiore, Mergozzo e in lontananza quello d'Orta, il fiume Toce e i monti circostanti. Nella stagione primaverile si osservano superbe fioriture.
Località di partenza: Mergozzo 200 m
Località di arrivo Alpe Vercio 828 m – Colma di Vercio 1300 m
Dislivello:628 m Alpe Vercio – 1100 m Colma di Vercio
Difficoltà :E
Tempo di percorrenza:2 h fino all’Alpe + 2 h fino alla Colma
Ritrovo: ore 6.15 in c.so Regina Margherita angolo c.so Potenza (ex istituto Maffei)
Partenza:ore 6.30
Rientro previsto:indicativamente ore 19.30
Mezzi di trasporto: autobus granturismo
Equipaggiamento: La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule o scarponi efficienti, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, mantella o ombrello in caso di maltempo, cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia. Utili i bastoncini telescopici.
Punti acqua lungo il percorso:rifornirsi d’acqua prima della partenza. Esistono un paio di fontane lungo il percorso fino all'Alpe.
Iscrizioni:il venerdì ore 21.00 Monte dei Cappuccini
Costi:24 € (di cui 3 € per spese organizzative e 21 € viaggio A/R) – Per la conferma dell’iscrizione occorre versare un acconto di € 14 per ciascun partecipante direttamente presso la sede UET al Monte dei Cappuccini il venerdì sera alle ore 21oppure mediante bonifico bancario con la seguente intestazione:
UNIONE ESCURSIONISTI TORINO
Banca UNICREDIT Agenzia : Torino Giulio Cesare A
ABI 02008 CAB 01111 Conto N° 101494131
IBAN IT 12 O 02008 01111 000101494131
Causale: Nome e Cognome - Acconto per la gita “Alpe e Colma di Vercio “
*NOTA La Sottosezione UET del CAI TORINO raccomanda per i partecipanti non soci la copertura assicurativa infortuni ad euro 5,57 al giorno e la copertura "soccorso alpino" ad euro 3,00 al giorno. Per i non soci l'iscrizione deve essere fatta entro il giovedì precedente l'escursione, comunicando data di nascita ed indirizzo.
Accompagnatori:
AE Luisella Carrus 3492630930
AAG Luciano Garrone 3487471409
AE Franco Griffone 3284233461
ASE Carlo Santoiemma 3396257759
aa Mauro Zanotto 3401427092
Cartografia:Zanetti Editore - n. 54 Parco Nazionale Val Grande Verbano Cusio Ossola – 1:30000
Percorso stradale:Tangenziale di Torino direzione Nord, Autostrada A4 Torino Milano, poi A26 in direzione Gravellona Toce. Si prosegue su E62 fino all'uscita Stresa/ Baveno. Da qui percorrere la statale SS33 fino a Mergozzo.
Percorso:
L’itinerario inizia dal lungo lago di Mergozzo.
Imbocchiamo la via Bracchio e in circa 20 minuti raggiungiamo la piccola e bella omonima frazione . Percorriamo Il primo tratto, quello che sale dal lago fino a Bracchio ,in parte su strada asfaltata e in parte su sentiero.
Iniziando la salita si può subito godere la vista del lago di Mergozzo e il Montorfano (Monte Orfano) ricco di una fittissima vegetazione , su lato opposto del lago rispetto a quello dove ci troviamo.
Il sentiero corre accanto ad una bella villa privata con tante meridiane in granito che catturano l’attenzione.
Oltrepassiamo il cimitero, raggiungiamo Bracchio (310 m) e la chiesa di San Carlo Borromeo e Santa Marta. Ora proseguiamo a sinistra fino ad arrivare poco dopo al bivio dove si trovano le indicazioni per i diversi sentieri.
Seguiamo quelle per l’Alpe Vercio tenendoci a sinistra. Imbocchiamo subito una bella e ripida mulattiera – ben lastricata e in buono stato di manutenzione - che si infila in un fitto bosco di castagni.
Dopo circa 40 minuti incontriamo una edicola situata su una piccola area in piano da cui ammirare i laghi Maggiore, Mergozzo, d’Orta, il fiume Toce e il Monte Orfano e dietro il maestoso Mottarone .
Questa vista ci accompagnerà per tutta la gita. Riprendiamo a salire e lungo il tragitto troviamo una piccola fonte, una cascatella e finalmente arriviamo sull’Alpe Vercio (828 m ) dove vediamo subito un gruppo di baite, le oltrepassiamo e ci dirigiamo verso una grande croce metallica bianca .
Da qui si gode un panorama veramente imponente. Attraversiamo l’Alpe, ricca di stupende, coloratissime fioriture sui verdissimi prati all’inglese e raggiungiamo l’eremo dedicato alla Madonna di Vercio. Qui ogni anno viene celebrata, nell’ ultima domenica di luglio una grande festa in onore della Madonna di Vercio, a cui gli abitanti della zona sono devotissimi. E’ un luogo che trasmette una profonda armonia.
Su una parete dell’eremo c’è una targa che ricorda un bombardamento avvenuto nella seconda guerra mondiale .Più in alto, dietro la chiesa, salendo in linea retta troviamo sulla destra le indicazioni per il Monte Faiè e la Colma di Vercio. La bella mulattiera, che ci ha portato fino all’Alpe, lascia ora il posto ad un sentiero con ripidi tornanti, a tratti stretto con un fondo pietroso, si sale in modo costante attraverso un bosco di betulle che dirada a mano a mano che procediamo.
Il panorama si apre sempre di più e si ammira anche la parete est del Monte Rosa. Intorno a quota 1150 m si arriva ad un traverso esposto, non assicurato, che va percorso con cautela.
Si prosegue e in breve si raggiunge la Colma di Vercio (1300 m) dove troviamo un bellissimo bosco di faggi e i resti in cemento del basamento di una vecchia teleferica, che un tempo veniva utilizzata per il trasporto del legname a valle. Il panorama ora è grandioso: si ammirano i cinque laghi: Mergozzo , Maggiore, d’Orta, di Varese e il piccolo lago di Monate, Il Mottarone, il Montorfano e la Val’ d’Ossola. Il rientro a Mergozzo avviene per il percorso di salita .
Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.