Bella ma lunga strada militare che sale da Bardonecchia fino al poggio Tre Croci percorrendo un suggestivo lariceto sul versante orientale del gruppo delle Quattro Sorelle. La posizione venne scelta per ospitare due batterie in caverna del Vallo Alpino, negli anni trenta del secolo XX.
ESCURSIONE
BATTERIA B3 E B4
Località di partenza: Borgo Vecchio di Bardonecchia (1290 m.)
Località di arrivo: Poggio Tre Croci (2117 m.); Batterie B3 e B4 (2400 m. circa)
Dislivello: Poggio Tre Croci:m.827; Batterie:m.1110
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 3,30 h per raggiungere la batteria in caverna
Ritrovo: ore 6.00 in c.so Regina Margherita ang.c.so Potenza (ex istituto Maffei)
Partenza: ore 6.15
Rientro previsto: indicativamente ore 18.00
Mezzi di trasporto: auto proprie
Equipaggiamento:
La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule o scarponi efficienti, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, mantella o ombrello in caso di maltempo, cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia. Utili i bastoncini telescopici. Per la visita della Batteria: frontalino (con pile di riserva), caschetto e guanti.
Punti acqua lungo il percorso: assenti; rifornimento d’acqua presso la fontana della piazza del Centro storico
Iscrizioni: entro il venerdi precedente l’escursione
Costi: 3 euro(spese organizzative*)
*NOTA La Sottosezione UET del CAI TORINO raccomanda per i partecipanti non soci la copertura assicurativa infortuni ad euro 5,57 al giorno e la copertura "soccorso alpino" ad euro 3,00 al giorno. Per i non soci l'iscrizione deve essere fatta entro il giovedì precedente l'escursione, comunicando data di nascita ed indirizzo.
Accompagnatori:
AE/EAI Luigi Bravin:3358015488;
ASE Valter Incerpi:3382349550;
ASE Giovanna Traversa:3334648226;
ASAG Giuseppe Previti:3493680945
Cartografia: IGC foglio n. 104 scala 1:25000; Fraternali foglio n. 1 scala 1:25000
Percorso stradale: Torino- Bardonecchia. Parcheggio in prossimità del torrente della Rho nella Piazza del mercato
Percorso: dalla Piazza del mercato portarsi in viale San Rocco, risalire il torrente Rho per 100 m.circa, svoltando a sinistra sul ponte,imboccare la ex strada militare,a tratti ancora con il selciato originale. Questa sale con moderata pendenza nel bellissimo bosco di conifere e di ontani. Dopo il 1° tornante usciamo a sinistra su un sentiero che si raccorda al Sentiero Paradiso . Raggiunto tale sentiero,prendiamo a destra fino a portarci di nuovo sul tracciato della ex strada militare. Dopo aver superato un pianoro con i resti di una batteria campale,si riprende a salire con numerosi tornanti nel fitto lariceto. Con un’ultima serie di tornanti si raggiunge il Passo Tre Croci (m.2117) con vicino l’omonimo Poggio tra altri resti di postazioni campali(2,30 ore circa).Dal colletto la strada attraversa le ampie distese prative del versante meridionale della Punta “Quattro Sorelle”. Superati i resti di un ricovero militare ottocentesco,con un’ultimo lungo traverso si raggiunge un ampio pianoro dove sono collocati i resti di una polveriera e della Stazione a monte della teleferica che saliva dal Melezet. Subito dopo questi ruderi si individua il grosso blocco della batteria B3,un’opera sotterranea di grandi dimensioni. Più in basso verso sud si scorgono i resti della batteria” Gasparre”. Salendo lungo la mulattiera per Punta Gasparre si raggiungono in pochi minuti gli ingressi della batteria B4, pesantemente danneggiata dalle demolizioni del dopo guerra. Il ritorno si effettua per il percorso di andata.
Tratto da” STRADE E SENTIERI DEL VALLO ALPINO, mete storiche delle Alpi Occidentali” di Diego Vaschetto Edizioni del Capricorno.
Aspetti culturali: oltre all'aspetto storico della fortificazioni difensive, vi è un aspetto naturalistico di tutto rispetto.
Sono stati rilevati sei ambienti di interesse comunitario: boschi, praterie basifile, vegetazione dei ghiaioni,uccelli di interesse comunitario (aquila reale), mammiferi tra cui il lupo, lepidotteri.
Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.