Il monte Pancherot è uno dei migliori punti panoramici di tutta la Valtournenche, infatti dalla sua vetta lo sguardo può spaziare dal Cervino al Monte Rosa e correre giù lungo la valle.
la UET Organizza Domenica 21 Luglio 2019
Valle D’Aosta
Località dipartenza: Perreres (Valtournenche , AO) 1811 m slm
Localitàdi arrivo: Monte Pancherot - 2614 m slm
Dislivello: 800 m
Difficoltà: EE - Il tratto finale che ci porta al Pancherot è esposto ed occorre affrontarlo con calma e attenzione.
Tempo di percorrenza: 2h 30m fino al Monte Pancherot 4h 30m tutto il giro ad anello
Ritrovo: ore 6.00 in c.so Regina Margherita ang.c.so Potenza (ex istitutoMaffei)
Partenza: ore 6.15
Rientro previsto: ore20.00
Mezziditrasporto: autoproprie
Punti acqua: alla partenza è necessario averla già con se, eventualmente fare rifornimento ad una fontanella nell'area picnic di Perreres (vicino al parcheggio) oppure all'alpeggio Le Grillon che incontriamo qualche minuto dopo la partenza
Iscrizioni: il venerdì ore 21.00 Monte deiCappuccini
Costi: 3 euro (speseorganizzative*)
*NOTA La Sottosezione UET del CAI TORINO raccomanda per i partecipanti non soci la copertura assicurativa infortuni ad euro 5,57 al giorno e la copertura "soccorso alpino" ad euro 3 al giorno. Per i non soci l'iscrizione deve essere fatta entro il giovedì precedente l'escursione, comunicando data di nascita ed indirizzo.
Accompagnatori:
AEEAIAAG Franco Griffone 3284233461
AE Marco Chiovini 3473407193
ASE Carlo Santoiemma 3396257759
Cartografia: l'Escursionista 1/25.000 n° 7, IGC n. 5 Cervino-Matterhon e Monte Rosa
Equipaggiamento:
La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule già collaudate, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia, mantella e ombrello in caso di maltempo. Utili i bastoncini telescopici. Nel caso di giro ad anello occorre torcia elettrica per presenza di gallerie.
Percorsostradale:
Dall’autostrada Torino-Aosta uscire a Chatillon e seguire le indicazioni per il paese di Valtournenche; superato l’abitato si prosegue per Cervinia e dopo alcuni tornanti all’uscita di una galleria a destra si trova la centrale idroelettrica di Perrères; di fronte questa sinistra si stacca una stradina, con ampio parcheggio sterrato Area Picnic e Giochi.
Note tecniche: EE, dalla finestra di Cignana alla Punta (sentiero n° 7)
Descrizione itinerario:
Dal parcheggio nei presi dell’area picnic di Perreres, si attraversa un ponticello sul torrente Marmore, si segue la traccia di sentiero su prato fino ad incontrare una stradina sterrata ed il primo cartello che indica il sentiero 107/35 che porta alla Finestra di Cignana.
Si segue l’evidente sentiero che intercetta nuovamente la strada ed in breve conduce al bellissimo alpeggio Le Grillon (da vedere la stalla, èdegna di un salotto, ottima fontana).
Si prosegue a destra a monte dell’alpeggio (pannello indicatore e cartelli) iniziando la salita attraversando un pianoro acquitrinoso e poi continuando nel fresco bosco. Si prosegue con un primo traverso in direzione nord (sinistra) superando un bel pianoro erboso, quindi il sentiero prosegue con una curva a gomito a destra, fino ad incontrare a quota 2150 m circa un trivio: si prosegue a sinistra sempre seguendo indicazioni per la Finestra di Cignana. Ora un lunghissimo traverso ascendente verso sinistra porterò prima fuori dal lariceto, e poi attraverserà ripidi praterie erbose, portandosi progressivamente nel vallone che ha origine dalla Finestra di Cignana. Svoltato un costone, si vede finalmente il colle, che si raggiunge senza difficoltà seguendo l’ottimo sentiero terroso.
Da qui inizia la salita al Pancherot (circa 40 minuti) che ha un tratto esposto in corrispondenza del lago, chi eventualmente soffre di vertigini è pregato di rimane sui prati della finestra
Dalla Finestra di Cignana 2445 m si tralascia il sentiero che scende, per seguire invece il n° 7 a sinistra che sale (cartello indicatore Monte Pancherot) percorrendo il crinale di erba e arbusti, in direzione della gobba che non è altro che l’anticima della montagna. Si supera un tratto di salita con forte pendenza, per poi proseguire in piano a mezza costa su un pendio erboso molto panoramico sulla sottostante Diga di Cignana. Oltre si raggiunge una zona con affioramenti di roccia calcarea bianca, dove occorre prestare attenzione perché il sentiero, pur essendo privo di difficoltà, si restringe e diventa aereo e talvolta esposto. Si scende leggermente di quota raggiungendo un intaglio che precipita su entrambi i versanti, e quindi si riprende a salire ora più comodamente superando una placca rocciosa e poi sulla comoda traccia terrosa si ritorna sulla dorsale a pochi metri dalla grossa croce di vetta.
Dalla finestra di Cignana seguendo il segnavia N° 107 ci porta dapprima alla chiesetta della Madonna delle nevi , dove è possibile godere della vista del lago e rilassarsi. Si risale alla finestra di Cignana e si torna indietro dal sentiero di salita.
Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.