Conosceremo la Val Borbera, definita un paradiso nascosto per la sua caratteristica vegetazione e la sua posizione incuneata fra le regioni Piemonte, Emilia, Lombardia e Liguria. E’ una valle appenninica non contaminata dall’industrializzazione e delimitata dal fiume Scrivia.
Uscita in collaborazione del CAI di Novi Ligure
UET organizza il 22 e 23 febbraio 2020
Gita in collaborazione con il CAI di Novi Ligure
Uscita di escursionismo invernale con racchette
I° Giorno
Località di partenza: Torino (ex istituto Maffei).
Località di arrivo: Capanne di Còsola m 1551
Ritrovo: ore 14:00 in c.so Regina Margherita ang.c.so Potenza (ex istituto Maffei)
Partenza: ore 14:15
II° Giorno
Località di partenza: : Capanne di Còsola m 1551
Località di arrivo: Monte Chiappo m 1700 e Monte Ebro m 1700
Dislivello: circa 450 m (tra sali e scendi)
Difficoltà : MR/WT2
Tempo di percorrenza: h 2,30
Ritrovo: ore 07:45 Capanne di Còsola m 1551 (con CAI Novi Ligure)
Partenza: ore 08:00
Rientro previsto a Torino: ore 19:00
Mezzi di trasporto: Auto Proprie
Equipaggiamento: abbigliamento invernale, in particolare ricordare guanti, occhiali da sole, crema solare, stick labbra, berretto e/o fascia, eventuali ramponcini.
Attrezzatura indispensabile per partecipare: ARTVA, pala, sonda, bastoncini e ciaspole. In assenza di codeste attrezzature si è esclusi dall’uscita.
Iscrizioni: Venerdì 14 febbraio 2019 alle ore 21:00 Monte dei Cappuccini1
Costi: 5,00 euro per le due giornate (spese organizzative*) + 55,00 euro ½ pensione (Bevande escluse) Albergo Capanne di Cososla (il 50% va versato all’atto dell’iscrizione).
*NOTA: La Sottosezione UET del CAI TORINO raccomanda per i partecipanti non soci la copertura assicurativa infortuni ad € 5,57 al giorno e la copertura "soccorso alpino" ad € 3,00 al giorno. Per i non soci l'iscrizione deve essere fatta entro il giovedì precedente l'escursione, comunicando data di nascita ed indirizzo.
Accompagnatori CAI Torino:
ANE Laura Spagnolini - 328.8414678 - AE/EAI Franco Griffone - 328.4233461
AE/EAI Luca Motrassini – 338.7667175 - ASE Giorgio Venturini – 340.1704491
ASE Carlo Santoiemma – 339.6257759 – ASE Giovanna Traversa – 339.6257759
ASE Monica Padovan – 333.1235433
Accompagnatori CAI Novi Ligure:
ONTAM Antonio Rapetto - ONTAM Maria Grazia Gavazza
ORTAM Luca Raddavero
Cartografia: Estratto dalla CTR 1:50.000 in formato vettoriale Regione Piemonte - Settore Cartografico Autorizzazione N. 7/2007 del 9/5/2007
Introduzione: Escursione con racchette che permette di salire su due delle montagne più alte della Catena dell'Àntola: il Monte Chiappo, che viene risalito da sud, e il vicino Monte Ebro, che viene salito da est.
Si può percorrere un anello per ritornare alle Capanne di Còsola mediante una mulattiera più diretta, che aggira il Monte Chiappo attraversandone il versante sud-ovest. Ovviamente in base al gruppo si potrà far ritorno dal medesimo percorso.
Gita organizzata con il CAI di Novi Ligure.
Percorso stradale: Uscita Arquata Scrivia. Si raggiunge Vignole di Borbera A7 e si risale la val Borbera, si percorre la SP 140 fino al valico di Capanne di Cosola m. 1493. Si sorpassano Cantalupo e Cabella, poi ad un bivio si va a sinistra superando Còsola e raggiungendo le Capanne di Còsola.
Percorso: Dal valico ove vi è un parcheggio antistante il ristorante delle Capanne si imbocca il sentiero che sale dolcemente tra gli alberi. Giunti ad una casa si segue le indicazioni per il Monte Chiappo.
Si supera una recinzione e per dolci declivi si guadagna l'ampia cresta sud del monte che è a forma di panettone.
La si rimonta per tracce, superando una piccola stazione meteo con anemometro e attraversando un'altra recinzione. Scavalcata l'ampia anticima meridionale della montagna (1668 m), si sale lungo il panoramicissimo costone, si supera una terza recinzione e si arriva sull'ampia vetta del Monte Chiappo (1700 m; circa 1 ora dalle Capanne di Còsola).
Si ritorna per pochi metri sul sentiero di salita, poi si scende a destra per tracce lungo la cresta ovest della montagna, costeggiando un filo spinato. Lo si attraversa in corrispondenza di una selletta, poi si scavalca la cima del Monte Prenardo (1649 m) e si scende per ampi declivi fino alla sella detta Bocca di Crenna (1551 m), posta tra i monti Ebro e Chiappo.
Qui si incontra il sentiero che sale direttamente dalle Capanne di Còsola, e che si seguirà per il ritorno. Si sale per la panoramica cresta, prima per tracce, poi lungo una carrareccia che, con una lunga e ripida rampa, si porta su una spalla.
Qui si piega a sinistra e, in breve, si raggiunge la croce di vetta del Monte Ebro (1700 m; 2,30 ore circa).
Quindi si ritorna alle Capanne di Cosola per il sentiero che sale direttamente.
Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo e nivologiche del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.