L’ambiente è suggestivo poiché si arriva proprio sotto le grotte chiamate dei Saraceni.Poi giunti al colletto di Pramand,la vista è illimitata e spazia dalle cime del Pelvoux,della Barre des Ecrins e della Mejie, alle vicine punte della Grand’Hoche,dello Chaberton e dell’Assietta verso sinistra.
UET Organizza il 20/06/2021
ESCURSIONE OULX (BEAUME m.1072)-COLLETTO PRAMAND (m2087) -
FORTE PRAMAND (m.2162) VALLE DI SUSA
Località di ritrovo : Beaume m.1072 (vedi percorso stradale)
Orario di partenza dell’escursione: 09.00
Dislivello: m.1090
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 3 ore e 30’ (in salita)
Equipaggiamento:
La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule o scarponi efficienti, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, mantella o ombrello in caso di maltempo, cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia. Utili i bastoncini telescopici.
Punti acqua lungo il percorso: siconsiglia di provvedere alla partenza - fontana presso Auberge inferiorem.1324
Mezzi di trasporto: auto proprie
Iscrizioni: entro il mercoledì 16 giugno: tramite l’apposito form presente in questa stessa pagina web
A seguito delle disposizioni CAI, introdotte per affrontare l’emergenza da covid-19 al fine della ripresa delle attività in sicurezza, ciascun socio che intenda partecipare alle gite è tenuto a:
- prendere visione delle note operative per i partecipanti;
- compilare il modulo di autodichiarazione e consegnarlo al capogita, il giorno dell’escursione, prima della partenza;
- portare con se mascherina e disinfettante come previsto dalle normative
- portare con se copia della Conferma Iscrizione ricevuta
Poiché le nuove disposizioni prevedono forti limitazioni nel numero delle persone ammesse all’uscita, per poter partecipare è necessario attendere una e-mail di autorizzazione. Nel caso di mancata ricezione, contattare il sabato mattina, precedente l’escursione, uno degli accompagnatori.
Documentazione e modulo di autodichiarazione :
https://www.uetcaitorino.it/1105/note-operative-per-i-partecipanti-alle-gite-e-autodichiarazione
Costi: 3 euro(spese organizzative)
Accompagnatori: ASAG Giuseppe PREVITI 3493680945
AE Marco CHIOVINI 3473407193
ASE Valter INCERPI 3382349550
ASE Carlo SANTOIEMMA 339625775
AA Mario BELLORA 3358032002
Cartografia:carta IGC n.104 1:25000 Bardonecchia-Monte Tabor-Sauze d’Oulx
Descrizione della gita:
(descrizione tratta dal libro di Rosanna Carnisio:” In cammino sui sentieri della Valsusa”,Ed.Susalibri).
Il sentiero inizia tra il Rio e il B&B Biancospino,dove una palina indica l’inizio del percorso. Si segue il Rio Seguret per circa 150 m. e giunti a una piccola radura si svolta a destra dove un cartello segnala il percorso. Il sentiero raggiunge le case Auberge inferiore a 1324 m. (poco prima sul lato sinistro si trova una piccola fontana per prendere l’acqua) e si attraversa la piccola borgata. Si sale,dopo la chiesetta a sinistra e a monte della borgata si trascura la deviazione per case “Pinet/Rival-Plan/Salbertrand”. Si continua sulla sinistra seguendo l’indicazione per il ”Colletto Pramand/Forte Pramand”. In breve si raggiunge il secondo villaggio di Auberge di mezzo. Il sentiero continua a salire al di sopra dell’orrido del Rio Seguret, con scorci spettacolari, fino a incontrare una grotta sotto un’imponente parete rocciosa. Di qui,con diversi tornanti, si raggiunge l’ampio Colletto Pramand, dove si incontra la carrozzabile proveniente da Salbertrand. Si prosegue sulla destra su un’ampia strada sterrata in leggera salita seguendo l’indicazione “F.Pramand 2162 m. h.0,10”. Si supera una caserma diroccata e poco dopo si imbocca, sulla destra,un bel sentiero che risale il versante Nord del Monte e raggiunge il piazzale antistante il Forte. La discesa si effettua seguendo l’itinerario di salita.
L’ambiente che si incontra durante la salita è suggestivo perché si arriva proprio sotto le grotte dette dei Saraceni e, giunti al Colletto di Pramand, la vista si spazia dalle lontane cime del Pelvoux, della Barre des Ecrins e della Mejie, alla vicina Grand Hoche, dello Chaberton, del Pic de Rochebrune sullo sfondo e dell’Assietta a sinistra.
Aspetti culturali:
La vista ai resti del Forte di Pramand è interessante, anche perché il panorama dalla spianata del Forte è ancora più vasto. Il Forte entrò in sevizio nel 1905, era armato di quattro pezzi di artiglieria protetti da cupole d’acciaio che potevano ruotare di 360° come quelli dello Chaberton. L’opera venne realizzata in posizione dominante sull’alta valle di Susa ed è collegata con la sottostante polveriera da una galleria scavata nella roccia,dove i proiettili venivano trasportati da un carrello.I cannoni erano schierati su piazzole a terra sul versante a strapiombo sul Pont Ventoux.
Percorso stradale:
Tangenziale Sud – A 32 Torino-Bardonecchia, uscire a Oulx Est e proseguire a dx in direzione Torino) fino all'incrocio con la statale n.335 per Bardonecchia, svoltare a sx e proseguire fino al ponte sul Rio Seguret . Qui parcheggiare (spazi su stradina non asfaltata che costeggia il Rio).
Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.