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UET organizza il 04 settembre 2022
ESCURSIONE
COL ROSSET m 3024 – Parco Nazionale Gran Paradiso
Località di ritrovo :
1) Corso Regina Margherita ang. Corso Potenza (ex Ist. Maffei) alle ore 06:30 e partenza alle ore 06:45,
2) Colle del Nivolet, Rifugio Savoia m 2532 alle ore 08:45
Orario di inizio dell’escursione: ore 09:00 dal Rifugio Savoia
Dislivello: 492 m
Difficoltà : E/EE
Tempo di percorrenza: h2:00
Non sono ammessi i cani
Equipaggiamento:
La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule alte o scarponi efficienti, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, mantella o ombrello in caso di maltempo, cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia. Utili i bastoncini telescopici.
Punti acqua lungo il percorso: Nessuno
Mezzi di trasporto: Indica nel campo Messaggio del form di iscrizione, se:
Si ricorda che ciascun componente trasportato è tenuto al pagamento della quota parte del costo di viaggio
Iscrizioni:
Entro il giovedì precedente la gita tramite l’apposito form presente in questa stessa pagina web, specificando la località di ritrovo.
Per motivi organizzativi, iscrizioni successive potrebbero non essere accolte.
Dopo la compilazione del form è necessario attendere una e-mail di autorizzazione a partecipare all’escursione.
Nel caso di mancata ricezione della risposta, contattare il sabato mattina, precedente la gita, uno degli accompagnatori.
A seguito delle nuove disposizioni del CAI Centrale di cui Circolare n. 2005 del 09/05/2022 di aggiornamento, riguardante le attività al chiuso e all’aperto, consultabile al sito:
https://www.cai.it/wp-content/uploads/2022/05/Aggiornamenti-Covid-19-da-1-maggio-22-1.pdf
ciascun socio che intenda partecipare alle gite è tenuto a:
Costi: 3 euro (spese organizzative)
Accompagnatori:
AE Luca Motrassini
AE Sebastiano Zanetti
AE Franco Giffone
ASE Giovanna Traversa
ASE Carlo Santoiemma
Cartografia: Fraternali editore, 1:25.000, Parco Nazionale Gran Paradiso; Fraternali editore, 1:25.000, n°24 Valle Orco – Gran Paradiso
Descrizione della gita: la partenza per il Col Rosset inizia nei pressi del Rifugio Savoia seguendo il sentiero 3C. Il sentiero inizia subito a salire, le indicazioni sono chiare, sempre ben visibili gli omini di pietra lungo tutto il percorso.
Salendo il paesaggio intorno a noi si fa sempre più aperto e la vista sempre più bella. Si superano diversi torrenti, pianori verdissimi, piccoli stagni e torbiere. In breve raggiungiamo il Lago Rosset, lo si riconosce per il suo caratteristico isolotto a forma di cappello, chiamato appunto “cappello del prete”, lo stesso è collegato alla riva da un guado di rocce.
Sulla sua superficie si specchia, imponente, il Massiccio del Gran Paradiso. Il Rosset è uno dei tanti laghi presenti qui nella zona del Nivolet. Infatti a poca distanza, in direzione ovest, vi è il Lago Leytà, proseguendo verso nord-est, si arriva in pochi minuti prima ai Laghi Tre Becchi e poi al Lago Nero.
Il nostro percorso verso il Col Rosset passa a sinistra del Lago Rosset andando verso il Lago Leytà. Proseguendo verso destra si arriverebbe al Colle Leynir.
Dal Lago Leytà il sentiero diventa più ripido ed in breve ci conduce ad un ampio vallone punteggiato da numerosissimi laghi. A questo punto il paesaggio inizia a cambiare le verdi praterie del Piano del Nivolet lasciano il posto a distese pietrose sembra quasi un paesaggi lunare.
Seguiamo i numerosi omini di pietra che ci indicano la strada, sempre ben evidente, fino a costeggiare un ultimo lago e a trovarci di fronte un sentiero in netta salita, siamo ai nostri gli ultimi 150 m di dislivello che ci condurranno al colle. Il sentiero diventa particolarmente pietroso e nell’ultimo tratto roccioso. Facciamo particolarmente attenzione perché il terreno è un po’ scivoloso e sconnesso e sale abbastanza ripido.
Arrivati al Col Rosset si apre di fronte a noi un paesaggio tra due versanti: la Valle Orco da un lato e la Valle di Rhémes dall’altro lato. Una balconata a 360° che spazia dalle cime del Gran Paradiso al Gruppo del Monte Bianco.
La discesa avviene per lo stesso itinerario.
Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.