• Escursionismo Estivo

Bivacco Giraudo (m 2630) – Parco Gran Paradiso


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Descrizione

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UET organizza  il 18 Settembre 2022

  ESCURSIONE

BIVACCO GIRAUDO ETTORE E MARGHERITA GIRAUDO  2630 m

PARCO DEL GRAN PARADISO

 

Località di ritrovo :

Corso Regina Margherita ang. Corso Potenza  (ex Ist. Maffei)  ore 6.15 partenza ore 6.30

Oppure Ceresole Reale fraz. Prese,area parcheggio lato opposto palazzina AEM   1501 m  - ore 8:15                             

Orario di inizio dell’escursione:  8:30                                                      

Dislivello: 1279 m-   Lunghezza km 10 (molto spostamento) 

Difficoltà : E                               

Tempo di percorrenza:  ore 5 -5.30    

Equipaggiamento:                       

La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule o scarponi efficienti, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, mantella o ombrello in caso di maltempo, cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia.

Utili i bastoncini telescopici. Utile pila frontale

Punti acqua lungo il percorso: solo alla partenza

Mezzi di trasporto: Indica nel campo Messaggio del form di iscrizione, se:

  • Hai bisogno del passaggio in auto? (SI/NO)
  • Sei disponibile a portare nella tua auto soci iscritti alla gita? (SI/ NO/NON DISPONGO DI AUTO)
  • Quale luogo di ritrovo  fra quelli specificati nella scheda –  intendi raggiungere?

Si ricorda che ciascun componente trasportato è tenuto al pagamento della quota parte del costo di viaggio 

Iscrizioni: 

Entro il giovedì precedente la gita tramite l’apposito form presente in questa stessa pagina web.

Per motivi organizzativi, iscrizioni successive potrebbero non essere accolte.

Dopo la compilazione del form è necessario attendere una e-mail di autorizzazione a partecipare all’escursione.

Nel caso di mancata ricezione della risposta, contattare il sabato mattina, precedente la gita, uno degli accompagnatori.

A seguito delle nuove disposizioni del CAI Centrale di cui Circolare n. 2005 del 09/05/2022 di aggiornamento,  riguardante le attività  al chiuso e all’aperto, consultabile al link: https://www.cai.it/wp-content/uploads/2022/05/Aggiornamenti-Covid-19-da-1-maggio-22-1.pdfciascun socio che intenda partecipare alle gite è tenuto a :

  • portare con se mascherina e disinfettante come previsto dalle normative

IMPORTANTE: L’escursione si svolge nel Parco del Gran Paradiso e quindi non si possono portare animali al seguito.

Costi:  3 euro (spese organizzative)

Accompagnatori:

ASAG Giuserppe Previti

AE       Domenica Biolatto

ASE     Valter Incerpi

Cartografia: L’Escursionista & Monti editori 1:25000 Valle Orco e Gran Paradiso -  Edizione MU Valle Orco e  Parco Nazionale Gran Paradiso 1:20000                                               

Descrizione della gita:

Dalla Fraz. Prese di Ceresole Reale m 1501 m, si percorre una stradina che si stacca dalla provinciale subito dopo il tornante della nuova chiesetta. Si prosegue su una mulattiera con pendenza regolare in direzione N-E che attraversa il lariceto.  Si giunge ad un vasto pianoro di pascoli con radi larici e casolari nonché una bella vista sulla Valle del Torrente Orco sottostante (Ca Bianca 1942 m)

Ora la mulattiera volge verso Nord, passa accanto all’Alpe Prà del Cres (2002 m) e la Ramà a 2019 m, con ampie svolte sale in direzione dell’Alpe Ciaplus 2168 m. La zona diventa più pietrosa e si raggiunge il Colle Sià a 2274 m. Tempo 0re 2.30

Il sentiero continua in leggera discesa fra baite per circa un ora (dislivello 150 m), si incontrano le Alpi Loserai di Sopra e di Sotto a 2210 m. fino a raggiungere il torrente Roc Si costeggia poi, una bassa bastionata rocciosa e si raggiunge il torrente Roc, lo si costeggia e lo si attraversa sul piano dell’A. Breuillet (2249 m) su di un bel ponte di legno.

Si segue sempre il segnavia 542 tralasciando prima la diramazione che si incrocia sulla sinistra orografica e la successiva sulla destra orografica a 2352 m. Incontriamo l’A. Breuil (2408 m) e dopo attraversiamo una pietraia.

All’inizio il sentiero e poco visibile per l’erba e bisogna procedere con attenzione. Continuiamo sulla pietraia sempre in direzione Nord seguendo il segnavia 542. Ora il percorso è più tranquillo e in alto, si vede un grosso ometto che precede il bivacco. Tempo di salita ore 5.30.

Escursione per camminatori allenati per la lunghezza senza difficoltà tecniche.

Il ritorno è per lo stesso itinerario.

Il Bivacco Giraudo sorge nell’alto vallone del Roc. E’ stato donato al CAI Sezione di Torino dalla famiglia Giraudo in ricordo della figlia Margherita nel 1951 e posizionato a quota 2385 m e poi spostato nel luogo attuale nel 1958. La Sezione di Torino volle ricordare anche il nome del donatore e quindi il Bivacco è intitolato a Ettore e Margherita Giraudo. E’ in affidamento al CAI Sezione di Rivarolo; è costruito in legno ricoperto di lamiera, ha sei posti letto e non è visibile dal basso ma individuabile dalla presenza di un grosso ometto di pietra posto sulla balconata, pochi metri prima della costruzione.

Le più importanti cime della zona sono: Ciarforon con la caratteristica vetta arrotondata, la Becca di Monciair, i Denti del Broglio, la cima del Courmaon, visibili fin dal Colle Sià.

 

Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.


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