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UET organizza il 2 aprile 2023
ESCURSIONE da AVIGLIANA a MONCUNI ( ad anello )
Località di ritrovo : ore 8,45 Avigliana. in Via Oronte Nota dove si parcheggia (alle spalle della chiesa di San Pietro)
oppurein Corso Regina Margherita ang. Corso Potenza (ex Ist. Maffei)
alle ore 7,30 e partenza alle ore 7,45,
Orario di inizio dell’escursione: ore 9,00
Dislivello: mt. 300
Difficoltà : E
Tempo di percorrenza: complessivo 5 / 6 ore
Equipaggiamento:
La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule o scarponi efficienti, pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, mantella o ombrello in caso di maltempo, cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia. Utili i bastoncini telescopici.
Punti acqua lungo il percorso: nessuno
Mezzi di trasporto: Indica nel form di iscrizione, se:
Si ricorda che ciascun componente trasportato è tenuto al pagamento della quota parte del costo di viaggio
Iscrizioni:
Entro il giovedì precedente la gita tramite l’apposito form presente in questa stessa pagina web.
Per motivi organizzativi, iscrizioni successive potrebbero non essere accolte.
Dopo la compilazione del form è necessario attendere una e-mail di autorizzazione a partecipare all’escursione.
Nel caso di mancata ricezione della risposta, contattare il sabato mattina, precedente la gita, uno degli accompagnatori.
A seguito delle nuove disposizioni del CAI Centrale di cui Circolare n. 2005 del 09/05/2022 di aggiornamento, riguardante le attività al chiuso e all’aperto, consultabile al link: https://www.cai.it/wp-content/uploads/2022/05/Aggiornamenti-Covid-19-da-1-maggio-22-1.pdfciascun socio che intenda partecipare alle gite è tenuto a :
*NOTA La Sottosezione UET del CAI TORINO raccomanda per partecipanti non soci la copertura assicurativa infortuni di € 7,50 l giorno e la copertura Soccorso Alpino di € 4,05 al giorno. Per i non soci l’assicurazione deve essere richiesta entro il giovedì precedente l’escursione, comunicando nome, cognome, data di nascita nello spazio dedicato ai “Messaggi (facoltativi)”, provvedendo al pagamento dell’importo della copertura assicurativa la domenica mattina prima dell’inizio della gita.
Costi: 3 euro(spese organizzative)
Accompagnatori:
Griffone Franco
Motrassini Luca
Santoiemma Carlo
Zanetti Sebastiano
Incerpi Valter
Cartografia: IGC 17 Torino - Pinerolo e bassa val di Susa (1:50.000)
Carte Fraternali 4 Bassa Valle Susa, Musinè, Val Sangone, Collina di Rivoli (1:25.000)
Descrizione della gita:
Parcheggiate le auto, dopo pochi metri si prende via Monte Cuneo fino a Via Chiattera (indicazione sentiero bianco e rosso TOP201).
Si seguono le indicazioni per il “Bal di maschi” che è un largo pianoro sotto la cima del monte. Si prosegue ora seguendo le indicazioni per il Moncuni ci si ritrova sull’erbosa cresta finale molto panoramica sui vicini laghi di Avigliana, sulle vette del Parco dell’Orsiera-Rocciavré e su Monviso e Rocciamelone.
Al ritorno si passa dalla fonte del castello fino al Bal di Maschi, da qui si scende sulla costa di ponente con
vista sui due laghi e si arriva al parcheggio.
Cenni culturali:
In località San Pietro di Avigliana, nei pressi dell'inizio del sentiero, è degna di nota la Chiesa di San Pietro, in stile romanico
Situata al centro dell'omonimo borgo pare sia stata fondata da Giuseppe Birillo di Novalesa, tra il IX e X secolodopo la distruzione della loro abbazia da parte dei saraceni e su un preesistente tempio pagano. La parte più antica oggi esistente (le due absidi) risale tra la fine del X secolo e gli inizi dell'XI; la costruzione del campanile e l'ampliamento dell'edificio a uso parrocchiale alla fine dell'XI secolo- inizi del XII. La prima cappella a sinistra si colloca oltre la metà del Trecento, mentre la seconda a sinistra (conosciuta come cappella della Maddalena) risale oltre la prima metà del XV secolo; il fastigio della facciata viene eseguito entro il 1450. La sommità del campanile venne ricostruita tra il 1868 e il 1869, in seguito a un fulmine che l'aveva fatta crollare.L'ultimo intervento per la valorizzazione scenografica della chiesa si ebbe nel 1842 con la costruzione della scalinata in cotto e pietra. Inizialmente si entrava da via San Pietro dalla parte dell'antico pozzo.
Essa presenta caratteristiche prettamente romaniche Si sono aggiunte successivamente decorazioni in stile gotico tra il XIV e XV secolo. Ha tre navate.All'interno vi sono numerosi affreschi, eseguiti tra l'XI e il XV secolo.
Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.