• Escursionismo Estivo

Cresta della Balma e vallone di Rodoretto Val Germanasca


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Descrizione

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UET organizza  il 2 giugno 2024 l’Escursione

Cresta della Balma e il Vallone di Rodoretto

 

Località di ritrovo: Borgata Cianis di Rodoretto: ore 08,30

oppurein Corso Regina Margherita ang. Corso Potenza  (ex Ist. Maffei) 

alle ore _06,15 ___ _e  partenza alle ore  06,30 _____                           

Orario di inizio dell’escursione: ore 08,45                                                          

Dislivello: 1000 m per l’anello grande; 750 m limitando il giro  al Monte Truscera

Difficoltà : E con tratti di EE        

Tempo di percorrenza: 6 ore per il completamento dell’anello grande; 4 ore per l’anello ridotto.

Equipaggiamento:                       

La gita si svolge su sentiero segnalato. Sono indispensabili: pedule o scarponi efficienti (si raccomanda suola con un buon grip di tenuta, poiché il terreno presenta tratti scivolosi) pantaloni lunghi, pile, giacca a vento, mantella o ombrello in caso di maltempo,  cappello, occhiali da sole, crema solare, zaino, borraccia.

Molto utili i bastoncini telescopici, in particolare, in alcuni tratti di discesa con terreno scivoloso. 

Punti acqua lungo il percorso: fare scorta prima della partenza. Alla Borgata Cianis c’è la fontana.

Mezzi di trasporto: Indica nel form di iscrizione, se:

  •    Hai bisogno del passaggio in auto? (SI/NO)
  •    Sei disponibile a portare nella tua auto soci iscritti alla gita? (SI/ NO/NON DISPONGO DI AUTO)
  •  Quale luogo di ritrovo  - fra quelli specificati nella scheda –  intendi raggiungere?

Si ricorda che ciascun componente trasportato è tenuto al pagamento della quota parte del costo di viaggio

Iscrizioni: 

Entro il giovedì precedente la gita tramite l’apposito form presente in questa stessa pagina web.

Per motivi organizzativi, iscrizioni successive potrebbero non essere accolte.

Dopo la compilazione del form è necessario attendere una e-mail di autorizzazione a partecipare all’escursione.

Nel caso di mancata ricezione della risposta, contattare il sabato mattina, precedente la gita, uno degli accompagnatori.
Importante: al termine della gita è prevista una merenda sinoira alla Borgata Fontane. Il costo previsto è di € 20,00 (bevandecomprese).Chi fosse interessato a partecipare, lo comunichi  nello spazio apposito del form al momento dell’iscrizione.

*NOTA: La Sottosezione U.E.T. del CAI TORINO raccomanda per partecipanti non soci la copertura Assicurativa Infortuni di € 8,40 al giorno e la copertura Soccorso Alpino di € 4,55 al giorno (la documentazione delle polizze ed i limiti di copertura sono scaricabili al seguente link: https://www.cai.it/associazione-3/assicurazione/). Per i non soci, l’assicurazione se richiesta, deve essere pagata tramite bonifico bancario alla U.E.T. (IBAN IT12O0200801111000101494131 causale "Nome Cognome Assicurazione Infortuni+Soccorso Alpino") inviando per email al Capo Gita la ricevuta dell'avvenuto pagamento, ENTRO il giovedì precedente l’escursione, comunicando nome, cognome, data di nascita nello spazio dedicato ai “Messaggi (facoltativi)”. L'accettazione della iscrizione alla gita da parte del Capo Gita sarà subordinata al suo ricevimento a mezzo email della ricevuta del pagamento avvenuto.

Costi:  3 euro(spese organizzative) + € 20 per chi partecipa alla merenda sinoira.

Accompagnatori:

ASAG Giuseppe Previti 3493680945;

AE Enrico Volpiano;

AE Massimo Aruga;

AE Marco Chiovini;

ASE Valter Incerpi;

AA Mario Bellora

Cartografia: Fraternali Editore 1:25000 n. 5   Val Germanasca e Val Chisone 

Percorso in auto:

Da Torino prendere la superstrada per Pinerolo; proseguire in Val Chisone , a Pomaretto, svoltare a sx per Perrero; risalire la Val Germanasca fino al bivio a dx per Rodoretto. Scartare il bivio a dx per Fontane. Proseguire dritto nel Vallone di Rodoretto fino al bivio a dx per la Borgata Cianis. La Borgata precede di poco l’abitato di Rodoretto. Si potrà lasciare l’auto negli slarghi tra le due frazioni.

 

Descrizione della gita:

Dalla frazione di Cianis, prendere la strada sterrata per Bounous che passa a monte di Rodoretto. Seguire le indicazioni per Serrevecchio e il Colle di Serrevecchio. Il sentiero si addentra nel bosco e con pendenza marcata , raggiunge il Colle di Serrevecchio, m. 1708. Dal Colle, seguire a sx il sentiero (segnavia 231) che segue quasi sempre la linea di cresta. Poco dopo superiamo a sx l’incrocio con il sentiero che scende ma Champ d’Armand. Seguiamo il sentiero in direzione Fetulà.

Dunque il sentiero esce , panoramico a mezzacosta, su area prativa sotto la cima di Fetulà. Subito dopo incontriamo a sx il sentiero che rientra a Rodoretto seguendo il percorso Lou Viòl de Valter. Questo sentiero può essere usato, qualora il proseguimento  verso la meta della gita fosse reso critico  a causa di presenza di neve  o nebbia .

Pertanto l’uscita sarebbe limitata al tratto di cresta fino al Monte Truscera (2185 m; 1 ora, 45’; 4,5 km). Superato il bivio per Rodoretto, il sentiero raggiunge la cresta erbosa che conduce a cima Truscera. Seguiamo  il sentiero, fino a raggiungere la caratteristica sommità del Monte Truscera. Da qui si gode un’ampia vista.

Rientro su Rodoretto

Volendo rientrare a Rodoretto senza raggiungere il Colle della Balma, bisogna ritornare indietro fino al bivio di Fetulà. Qui ci si immette sul tratto in discesa di Lou Viòl de Valter, segnato da segnavia biancorossi. A quota 1750 m. incontriamo il bivio per Champ d’Armand.

Proseguendo a dx il sentiero Lou Viòl de Valter conduce direttamente a Rodoretto in circa 40 minuti, mentre  svoltando a sx si percorre un lungo traverso nel bosco, che conduce alle baite di Champ d’Armand(m. 1685), poste su un panoramico balcone sospeso sul Vallone di Rodoretto.

Dalle baite un ripido, ma ben curato sentiero scende alla Frazione di Bounous, ricongiungendosi con la strada sterrata per Rodoretto, già percorsa in salita, da dove si giungerà alle auto (1 ora 30’; 4,5 km da Monte Truscera).

Rientro per il Colle della Balma

Oltre  il Monte Truscera, il sentiero continua a seguire il filo di cresta. In prossimità del Clot di Mouton, la cresta si fa più stretta e accidentata e il sentiero principale si allontana dalla displuviale aggirando, dal lato meridionale, la vetta della montagna, che può tuttavia essere raggiunta dopo un tratto di facili roccette.

Superato il Clot Mouton, il tracciato rientra sulla linea di cresta, seguendone il filo o rimanendo più in basso nei tratti rocciosi. Nell’ultimo tratto, il sentiero si divide in diversi tracciati, che si allontanano dalla cresta. Tutti conducono verso il Colle della Balma. Poco prima di raggiungerlo, ci si immette sul sentiero che sale dall’alpeggio della Balma, che rifaremo in discesa, poco oltre si arriva al Colle vero e proprio ( 2453 m. 3h ,15’  7,2 km).

Il Colle è uno storico passaggio tra i Valloni di Salza e Rodoretto e il successivo Colle della Valletta, che consentiva  il collegamento con le popolazioni della Val Troncea e dell’alta Val Chisone. Dal Colle si dovrà seguire in discesa il sentiero per l’Alpe della Balma (segnavia 213) e il Vallone di Rodoretto. Sul tracciato, che  perde rapidamente quota è facile incontrare gruppi di camosci, soprattutto in autunno o all’inizio dell’estate.

Raggiunta la quota 2130, il sentiero supera un profondo impluvio, scende in diagonale lungo i pendii pascolivi a monte dell’Alpe della Balma, fino a raggiungere un torrente poco sopra i caseggiati. Da questo punto un sentiero a dx (segnavia 212) evita l’alpeggio e scende alla frazione di Balma, rimanendo sul versante sinistro orografico del Vallone di Rodoretto.

Dopo la Borgata di montagna, costruita su un terrazzo sospeso sul fondovalle e racchiuso tra due canaloni valanghivi, la stradina procede in discesa rimanendo a fianco del rio di Rodoretto e toccando le piccole Borgate di Rimas e Arnaud, prima di raggiungere la strada di accesso a Rodoretto, che andrà seguita a sx in salita fino a raggiungere , poco più avanti,  le auto(6 h 13 km).

 

Si fa presente che il raggiungimento della meta terrà conto delle condizioni meteo del momento e sarà deciso ad insindacabile giudizio degli accompagnatori.


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